Come scegliere un ferro da stiro di qualità

In commercio esistono diversi modelli di ferro da stiro. Sin da quando questo prodotto è uscito in commercio ha subito numerosi cambiamenti. Sia dal punto di vista delle funzionalità accessorie, sia per quanto riguarda il suo utilizzo. Infatti in tempi recenti, l’uso del ferro da stiro ha perso un po’ di mercato. I motivi sono molteplici e vanno ricercati nel cambiamento delle abitudini e anche nell’attenzione al risparmio energetico. Quest’ultimo aspetto in particolare è motivato sia da scelte di risparmio economico, che di tutela dell’ambiente.

Ovviamente prima di procedere all’acquisto di un ferro da stiro è sempre consigliato di fare una breve ricerca su internet e nei negozi di settore. In particolare, dei siti che possono aiutare nella ricerca di un prodotto di alta qualità troviamo Ferri da Stiro Professionali o Mondo Elettrodomestici, che sono pieni di suggerimenti e modelli che possono incontrare le nostre esigenze. Nel corso di questo articolo cercheremo di fare una sintesi di alcuni dei consigli e suggerimenti per scegliere un ferro da stiro di buona qualità. Andremo ad analizzare il funzionamento e gli aspetti che cambiano tra un modello e l’altro. Infine vedremo nel dettaglio anche gli elementi che compongono il ferro da stiro e come scegliere i materiali migliori.

Come funziona il ferro da stiro

Il funzionamento di un ferro da stiro è piuttosto elementare. L’acqua riscaldata all’interno del suo serbatoio o della caldaia ad esso collegata, scaldandosi raggiunge la temperatura che lo trasforma in vapore. Il vapore ottenuto può essere spruzzato o usato per facilitare il movimento della piastra sul capo da trattare. Per valutare la qualità di un ferro da stiro bisogna vedere la quantità di vapore che produce e il suo getto. Da questo si capiscono le sue prestazioni. La quantità di vapore viene espressa in grammi per minuto, ed è l’aspetto più importante per valutare la qualità dell’intero modello. Infatti, maggiore è la quantità di vapore, maggiore sarà l’efficienza e l’agevolezza per lavorare col ferro da stiro.

Aspetto fondamentale per generare vapore, è quello di utilizzare acqua distillata. Ma esistono anche modelli che funzionano con acqua di rubinetto, se possiedono la funzione anticalcare. Un’altra funzionalità molto importante che può avere un ferro da stiro di qualità è la funzione antigoccia. Serve infatti a prevenire le perdite d’acqua che sono causate in genere da difetti nella costruzione del ferro da stiro.

Riconoscere la qualità del ferro da stiro dalla piastra

Gli elementi fondamentali a cui prestare particolare attenzione quando si acquista un ferro da stiro sono essenzialmente due. Il serbatoio, o la caldaia, e la piastra. Quest’ultima è quella che influisce sul tipo di capi che potremo trattare. Infatti esistono piastre realizzate in diversi materiali. Quello più comune è l’acciaio. Un materiale estremamente affidabile che resistere all’usura e danni accidentali. Inoltre, in quanto un metallo, è anche un ottimo conduttore di calore. Per cui la distribuzione del calore sulla piastra è ancor più omogenea. Un altro materiale molto utilizzato per la piastra del ferro da stiro è la ceramica. Più leggero rispetto all’acciaio ma anche più fragile e difficile da riscaldare. Ma risulta anche essere particolarmente indicato per i capi più delicati.

Un metallo altrettanto valido, insieme con l’acciaio e che costituisce una valida alternativa, è l’alluminio. Ha caratteristiche molto simili all’acciaio ma molto più leggero. Essendo poi l’alluminio un materiale facile da lavorare, le piastre di ferro da stiro realizzate in questa maniera possono assumere delle forme più sottili e affusolate. Indicate per alcuni tipi di capi. Ha invece il difetto di un tempo di attesa più lungo per far sì che tutta la piastra possa riscaldarsi in maniera omogenea. Infine troviamo il teflon, un eccellente materiale antiaderente. Come la ceramica è anch’esso delicato, ma ha anche una grande scorrevolezza sui capi e un’ottima dispersione del calore.

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