I costi del divorzio: quanto si spende e come si possono contenere le spese

Il divorzio, quando l’amore tra i due coniugi, o da parte solo di uno dei due, finisce ha un costo, non solo emotivo, ma anche dal punto di vista economico. Prima di ottenere la sentenza di divorzio, deve esserci anche un periodo di separazione legale (che può variare dai 6 ai 12 mesi). Il tempo e i costi da mettere in conto in caso di divorzio sono relativi alle due tipologie di divorzio, e di separazione, disponibili: quella del divorzio giudiziale e quella del divorzio consensuale, o congiunto. Nel divorzio giudiziale si deve necessariamente ricorrere ad una causa in Tribunale perché non c’è accordo tra i due coniugi e il periodo di separazione è più lungo (12 mesi). Nel divorzio congiunto i due coniugi generalmente sono d’accordo tra loro e hanno una prospettiva futura comune e il periodo di separazione è di 6 mesi. In entrambi i casi, tra i costi, bisogna includere anche quelli dell’avvocato divorzista come quelli di www.avvocati-divorzisti.it, che però variano in relazione al tipo di divorzio affrontato.

Quanto costano il divorzio e la separazione giudiziale

In media, si parla di un costo medio di un divorzio giudiziale che va dai mille fino ai 5 mila euro. Questo perché le cause in Tribunale sono molto onerose e molto lunghe, dal momento che è il giudice a dover decidere sulle maggiori situazioni, Tra queste rientrano anche il mantenimento dei figli, se presenti, e l’eventuale mantenimento del coniuge, e la divisione dei beni e della casa coniugale. In caso di separazione dei beni si riesce a procedere piuttosto rapidamente, perché ognuno resta il proprietario dei propri beni. La situazione diventa più difficile nel caso dei beni in comune, in cui entrambi i coniugi sono i proprietari dei beni acquistati durante il matrimonio, anche se l’acquisto è stato fatto solamente da uno dei due. I beni vanno suddivisi equamente tra entrambi. In più, bisogna prestare molta attenzione alla tutela dei figli, specialmente se minorenni, che non devono essere eccessivamente turbati dalla separazione tra i genitori. I figli hanno diritto al vitto, all’alloggio, allo studio e agli svaghi e a continuare a mantenere un buon rapporto continuativo con entrambi i genitori.

Costi divorzio consensuale: la procedura più veloce

Come è possibile immaginare, il divorzio consensuale è più economico rispetto a quello giudiziale, dal momento che non richiede una causa in Tribunale e richiede delle tempistiche ridotte. Anche il tempo di separazione è minore, di soli sei mesi. Pertanto il costo complessivo può aggirarsi intorno ai mille euro o anche di meno (600€ circa). Questo perché i due coniugi sono d’accordo sulle questioni principali indicate in precedenza (mantenimento dei figli, assegno di mantenimento dei figli ed eventualmente del coniuge, divisione dei beni, ecc.). Le decisioni prese vanno indicate dall’avvocato in un atto da trasmettere agli uffici competente e poi i due coniugi sono chiamati a comparire davanti al giudice in una data precisa per ottenere la sentenza di divorzio.

Back to Top