Smettere di fumare, ora è semplicemente possibile


La sigaretta elettronica viene giustamente considerata come il metodo migliore e più efficace per chi vuole smettere di fumare in maniera sicura e senza correre il rischio, col tempo, di ricominciare.
Il fumo è un vero e proprio vizio a cui può essere davvero difficile dire basta, sia per la dipendenza dalla nicotina che con il tempo si viene a creare sia per l’abitudine del gesto di portare la sigaretta alla bocca. Per tantissime persone, infatti, fumare una sigaretta è un ‘rito’ a tutti gli effetti a cui non si può rinunciare, basti pensare alla classica sigaretta del fine pasto. Si accende una sigaretta quasi senza accorgersene perciò diventa fondamentale trovare un metodo più sicuro e salutare che permetta, in modo graduale, di sostituirsi al tabagismo.
La sigaretta elettronica è, a detta anche dei più importanti esperti del settore, proprio questo.
Innanzitutto la e-cig ha un impatto dannoso inferiore rispetto alla classica sigaretta su tutto il nostro organismo, indipendentemente dal marchio che stiamo considerando. Questo perchè attraverso il dispositivo elettronico è possibile regolare volontariamente il quantitativo di nicotina che viene assunto e non vi è la combustione del tabacco che  sprigiona una grande varietà di sostanze tossiche e cancerogene per l’essere umano tra cui catrame, monossido di carbonio, azoto, polonio 210 ect. Ecco perchè può essere utilizzata a tutti gli effetti come uno strumento di disintossicazione. In maniera graduale e progressiva, infatti, si può via via ridurre la concentrazione di nicotina che viene respirata così da abituare il corpo senza correre il rischio di sentirne la carenza. In questo senso si può capire immediatamente il valore aggiunto rispetto agli altri metodi disponibili in commercio per smettere di fumare: i chewin gum o i cerotti, per esempio, non consento questa regolazione.
L’obiettivo diventa quello di arrivare alla totale assenza della nicotina e, in ultima analisi, a eliminare anche la sigaretta elettronica.
Il secondo motivo per cui l’e-cig diventa fondamentale, e che è poi il motivo per cui il suo creatore Hon Link la ha inventata, è che permette di compiere, comunque, il gesto e l’atto di fumare. Non si deve e non si può, infatti, assolutamente trascurare questo aspetto perchè chi è abituato a fumare una sigaretta, magari in momenti precisi e particolari della giornata, difficilmente riesce a rinunciarci. Alcuni esempi classici permettono di capire questa dipendenza: la sigaretta subito dopo i pasti o dopo il caffè, così come la pausa che ci si prende durante il lavoro o, ancora, quella che si fuma mentre si porta a spasso il cane.
Il gesto che si compie con una sigaretta elettronica è completamente identico a quello della sigaretta a combustione perciò riesce ad appagare perfettamente questa esigenza.
Nel processo di disintossicazione, infatti, si deve sempre considerare che la forza di volontà può venire meno in qualsiasi momento e che, quindi, c’è sempre il rischio di cadere nella tentazione della sigaretta a combustione perciò si devono mettere in atto tutti quegli accorgimenti per evitare che questo accada.

Altri aspetti da considerare

Ci sono altri aspetti positivi, poi, che non devono essere trascurati nella scelta di utilizzare una e-cig. Innanzitutto il costo perchè fumare tramite questi dispositivi può arrivare a costare perfino solo il 30% rispetto alle sigarette tradizionali e anche se la si utilizza come metodo per smettere di fumare, ci si può ben presto rendere conto che il costo è nettamente inferiore rispetto a quello che si dovrebbe sostenere con metodi alternativi. Chewing gum e cerotti alla nicotina o, addirittura, supporti psicologici e motivazionali per le persone più in difficoltà, sono nettamente più costosi. Tutti gli altri metodi, poi, oltre ad essere meno efficaci, richiedono comunque un tempo più lungo per raggiungere i primi risultati evidenti.
Acquistare una sigaretta elettronica è anche molto semplice dal momento che ormai esistono tantissimi negozi specializzati che permettono di acquistare il dispositivo, i suoi accessori e i diversi liquidi per il suo funzionamento.
È importante scegliere quella che più si adatta alle esigenze di ogni singola persona, ecco perchè, soprattutto all’inizio, è bene scegliere dei modelli base e più semplici da utilizzare.
Anche la scelta del liquido è fondamentale, soprattutto se lo scopo è quello di smettere di fumare. In commercio, infatti, esistono tantissimi liquidi, classici con la sola nicotina, o aromatizzati ai gusti più diversi e impensabili. Menta, fragola, cacao, frutti di bosco sono solo alcune delle alternative disponibili, sicuramente buonissime e curiose, ma chi vuole utilizzare un’e-cig per smettere di fumare e disabituarsi dovrebbe, invece, scegliere quelli classici e neutri, il più simili possibile al tabacco.
Le e-cig, poi, possono essere utilizzate anche al chiuso, perciò se durante il processo di disintossicazione si sente l’esigenza di ricorrere alla nicotina, la si potrà utilizzare, ad esempio, anche in un luogo confinato.
Un aspetto da non trascurare è poi il fatto che la sigaretta elettronica dovrebbe essere usata per smettere di fumare e quindi dovrebbe essere utilizzata da chi vuole togliersi il vizio del tabacco, non da chi, invece, la sigaretta proprio non la usa.

Come scegliere la sigaretta elettronica

Per la scelta della sigaretta elettronica e del relativo liquido, quindi, è bene seguire una serie di semplici regole che concorrono alla riuscita del processo di disintossicazione. I rivenditori di questi prodotti, comunque, forniscono tutte le informazioni necessarie per effettuare la scelta nella maniera più corretta. Il passaggio da una classica sigaretta a combustione a una elettronica, infatti, può essere difficile anche per le persone più decise e motivate a smettere, perciò deve essere fatto seguendo queste accortezze:
– scegliere un modello semplice, basilare, leggero, piccolo e compatto che riproduca il più possibile anche le caratteristiche estetiche di una sigaretta ‘normale’
– anche in base alle considerazioni precedenti, preferire un modello dotato di un filtro in cotone piuttosto di quelle che montano filtri realizzati con materiale differente. Questo perchè il filtro in cotone è lo stesso che si ritrova anche nelle sigarette a combustione perciò perfino il fumatore più esperto e puntiglioso non percepirà delle differenze mentre aspira
– la scelta del ‘tiro’ deve avvenire cercando il dispositivo che più riproduce quello della sigaretta. Si devono, quindi, preferire le e-cig MTL cioè quelle per svapo di guancia. Con queste tipologie di sigaretta, infatti, l’inspirazione del vapore non è troppo ‘arioso’, ma del tutto simile a quello della ‘vera’ sigaretta. I dispositivi polmonari (DL), al contrario, introducono troppa aria e quindi si discostano troppo dalla normale sensazione che si prova all’atto del fumare
– in base al proprio livello di dipendenza, partire da concentrazioni medio-alte di nicotina (anche 8-12 mg/ml) per poi scendere progressivamente così da compiere il processo di disintossicazione senza correre il rischio della ‘crisi di astinenza’. Si consiglia comunque di non superare questo dosaggio perchè la percezione della nicotina è molto più diretta perciò, con quantitativi superiori, potrebbero esserci fastidi e pizzichii alla gola.
È inoltre molto importante non alternare la sigaretta elettronica a quella a combustione: quando si comincia ad utilizzare il dispositivo elettrico il ‘vecchio’ vizio deve essere abbandonato definitivamente.
I risultati positivi che si possono ottenere a livello respiratorio e cardio-circolatorio sono evidenti e compaiono fin dalle prime settimane dall’utilizzo della e-cig al posto della sigaretta normale. Questo deve diventare un ulteriore stimolo a continuare fino ad eliminare anche la nicotina a vapore. Riuscire a respirare meglio, non avere una continua tosse, fare le scale o una passeggiata senza fatica, non avere lo sgradevole odore di fumo addosso e non danneggiare denti e unghie sono solo alcuni dei primi benefici.
Le statistiche sono tutte a favore della sigaretta elettronica: circa l’80% di chi comincia ad usare la sigaretta elettronica riesce, poi, a smettere definitivamente di fumare. Del restante 20%, inoltre, ben il 12% afferma che continua a fumare, ma ha comunque enormemente ridotto il numero delle sigarette che vengono accese ogni giorno. In generale, quindi, i risultati comunque ci sono.

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