Capire e creare la Sitemap XML

La sitemap XML è una parte essenziale da comunicare ai motori di ricerca, come ad esempio Google, Bing e Yandex, per fargli capire come è strutturato il sito che abbiamo appena creato. In questo modo l’indicizzazione e la categorizzazione da parte dei crawler avverrà in maniera corretta e restituirà i giusti risultati nelle SERP.

Per comprendere meglio il funzionamento della sitemap XML si può fare un’analogia con una biblioteca e i libri che ospita: una biblioteca che vuole offrire un servizio ottimale è quella che è riuscita ad archiviarli secondo dei precisi criteri dividendoli in generi e magari anche in ordine alfabetico. In questo modo chi vuole prenotare un libro, attraverso la consultazione del sistema gestionale, sa se è disponibile, oppure no in poco tempo.

Perché serve la sitemap e come si arriva al concetto di sitemap XML?

La sitemap oltre ad avere, come abbiamo appena detto, una funzione di informazione serve a capire come gestire e fare fluire la navigazione dell’utente. Se abbiamo le idee chiare sin dall’inizio sulla struttura del sito, sarà infatti poi molto più semplice immaginare e guidare l’esperienza dell’utente in una determinata direzione e verso specifiche pagine o contenuti.

Quindi dobbiamo sempre avere presente che tipo di sito stiamo creando: l’albero di navigazione sarà chiaramente differente tra un sito vetrina ed un e-commerce per esempio.

Un consiglio per creare una mappa efficace è quella di avvalersi di un tradizionale foglio di carta che sicuramente non fa molto digital, ma è una soluzione validissima per mettere nero su bianco ciò che abbiamo elaborato in fase di brainstorming.

Chiaramente una volta finita la fase di progettazione, pensata quindi la sitemap utente,  bisogna passare a concretizzare tutto il progetto creando il sito internet e infine generare la sitemap XML per i motori di ricerca.

Il motore di ricerca e l’utente infatti navigano il sito in maniera completamente diversa: l’utente segue le nostre call to action, i pulsanti e il menu secondo una logica umana, e vede solo il contenuto a cui è interessato. I crawler dei motori di ricerca invece hanno bisogno di essere istruiti su dove andare affinché siamo assolutamente certi di mostrargli ogni contenuto sul sito, in maniera tale che tutto il sito sia indicizzato. Non possiamo permetterci angoli inesplorati!

Sitemap XML e motori di ricerca: nessuna stregoneria

La sitemap XML è quindi un vero e proprio protocollo di comunicazione che mette in relazione il sito web con i search engine, ossia i motori di ricerca. Non c’è nulla quindi di strano, non ci troviamo di fronte ad una stregoneria per cui un sito un giorno non esiste e il giorno dopo misteriosamente si.

L’indicizzazione è un processo che viene costantemente aggiornato grazie ai Bot: ci riferiamo a quei software che scansionano tutto il web e i link dei contenuti presenti in ogni singolo sito. Quegli URL nuovi, se ritenuti contenuti validi e se sono formattati correttamente da un punto di vista SEO, verranno gradualmente proposti nelle SERP.

L’ultima precisazione è molto importante perché gli algoritmi di Google funzionano in maniera peculiare e subiscono spesso modifiche sostanziali che alterano il rapporto penalità – premi: tuttavia uno dei capisaldi è quello di non produrre contenuti duplicati, ovvero scopiazzati da altre pagine. Così facendo la prima pagina del famoso motore di ricerca sarà solo e sempre una lontana chimera.

Sitemap XML: Search Console e Yoast SEO

Quindi come fare praticamente per dire a Google: ehi guarda che esiste anche questo sito adesso?

Creando un sito con architettura WordPress il consiglio è quello di installare il plugin gratuito Yoast SEO. In pochi semplici passaggi si riescono ad individuare gli URL della sitemap:

  • Installate Yoast SEO.
  • Menù di WordPress: cercate la voce SEO e cliccate su Generale.
  • Andate nella Tab Funzionalità e scorrete fino a Sitemap XML.
  • Cliccate sul punto interrogativo e poi su “vedi la mappa XML del sito”.
  • Aprite a questo punto su un altra scheda del browser Search Console .
  • Registrate e verificate la proprietà.
  • Entrate nella proprietà e selezionate Sitemap dal menù a colonna.
  • Nella barra dell’URL inviate tutti gli URL generati da Yoast.
  • Se tutto va a buon fine per ogni URL avrete un messaggio di invio riuscito.

Pertanto non basta limitarsi alla creazione del sito perché altrimenti questo resterà una “cattedrale nel deserto”.

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