Compro oro: qui si entra per vendere

Come tutte le imprese commerciali, anche il compro oro non sfugge a quelle che sono le caratteristiche essenziali per un’attività di successo: serietà e professionalità. Anzi probabilmente mai come in questo settore si ritengono così indispensabili.

Intorno ai compro oro, qualche volta a ragione, ahimè, si è creato un clima di diffidenza e sospetto, a causa di operatori scarsamente preparati o ancor peggio disonesti. Ma grazie a Dio, in campo ci sono anche ottimi professionisti che hanno conquistato sapientemente una grossa fetta di mercato, incontrando il favore di molti clienti https://www.vendereorousato.com/.

Negli ultimi anni, il fenomeno dei compro oro è aumentato a dismisura, in molte città si è assistito ad un vero e proprio brulicare di negozi di questo genere. Dopo qualche mese molti sono spariti, lasciando spazio solo a quelli che hanno dimostrato più affidabilità e competenza. La particolarità di quest’attività è quella di esulare dal modello classico di negozio in cui si entra per comprare. Qui, al contrario, si entra per vendere.

Prepararsi alla vendita

Le ragioni per le quali si decide di vendere il proprio oro sono diverse. Nell’ultimo periodo purtroppo, l’esigenza di molti è stata quella di sbarcare il lunario, quindi recuperare risorse per soddisfare bisogni primari. Altri lo fanno più semplicemente per lo scarso utilizzo di oggetti di valore, spesso dimenticati in un cassetto e che ritengono sia arrivato il momento di monetizzare.

Qualunque sia il motivo della decisione, è bene considerare alcuni aspetti fondamentali prima di recarsi in un compro oro: per prima cosa pesare l’oro che si vuole vendere, un bilancino di precisione sarebbe l’ideale, ma anche una bilancia da cucina, seppure in modo più approssimativo può fornirci un dato abbastanza attendibile. Verificare la caratura, spesso il dato è inciso sull’oggetto, più alti sono i carati più l’oro risulterà puro. Un’altra considerazione da fare è la presenza nei gioielli di pietre o altri accessori, questi infatti andranno scalati dal peso complessivo.

Inoltre sarà bene accertarsi della quotazione del metallo in quel momento, essendo essa molto fluttuante può variare in continuazione. Il dato si può reperire sul web o sui maggiori quotidiani di economia e finanza sotto la voce fixing. In ultimo, ma non per ordine d’importanza, verificare le recensioni del negozio che si sta per visitare, si possono trarre sicuramente utili indicazioni.

Chi abbiamo di fronte?

Dopo aver fatto i dovuti accertamenti, ci si può recare nel compro oro, anzi direi nei compro oro. Infatti il consiglio è quello di visitare almeno due negozi, sia per avere un termine di paragone che per valutare i comportamenti dei titolari.

Un professionista serio ed affidabile sarà il più chiaro possibile con voi. Innanzitutto avrà la bilancia in bella vista sul bancone, meglio se analogica perché più difficile da manomettere; in secondo luogo, valuterà i vostri oggetti al netto di eventuali pietre preziose, o quadranti nel caso di orologi, e se decideste di non vendere, non pretenderà alcun compenso.

La transazione avverrà nei termini stabiliti dalla legge: i pagamenti dovranno essere sempre certificati e, se superiori a 500 euro, effettuati tramite bonifico o assegno. E’ importante sapere che la legge prevede un spazio temporale di dieci giorni, durante i quali il compro oro è tenuto a non impiegare in alcun modo gli oggetti ricevuti, perchè in caso di dubbio o ripensamento da parte del cliente, dovrà restituirli, prendendo indietro il denaro chiaramente.

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