Cosa serve per una manicure con smalto semipermanente

Smalto semipermanente: cos’è, come applicarlo e come rimuoverlo

Lo smalto semipermanente autolivellante è un prodotto capace di assicurare una manicure perfetta per due settimane, a differenza dello smalto tradizionale. Quest’ultimo infatti tende a rovinarsi già a distanza di poche ore dall’applicazione. Nonostante l’utilizzo dello smalto semipermanente possa sembrare agevole, richiede alcune conoscenze pregresse e abilità tecniche, in modo da evitare di danneggiare le unghie naturali, nonché di compromettere la resa estetica e la durata del trattamento.
Per realizzare una manicure con gli smalti semipermanenti occorre:

  • una lima 180 grit per limare il bordo dell’unghia naturale;
  • un buffer per preparare il letto ungueale;
  • un bastoncino di legno o uno spingi-cuticole per spingere indietro le cuticole;
  • un nail prep, cioè un de-idratante;
  • un primer;
  • una base;
  • uno smalto semipermanente;
  • un top sigillante;
  • una lampada LED o Uv;
  • un cleanser per sgrassare il prodotto;
  • olio per cuticole e pad.

Come applicare lo smalto semipermante

Per applicare correttamente lo smalto semipermanente, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Preparazione dell’unghia: attraverso il bastoncino di legno o lo spingicuticole in acciaio spingere indietro le cuticole, in modo da evitare che creino dei successivi sollevamenti del prodotto. Definire il bordo libero delle unghie, creando una forma omogenea. Adoperare il buffer a mattoncino per opacizzare la superficie della lamina ungueale;
  • Applicazioni preliminare: applicare il nail prep sull’intera superficie dell’unghia e attendere che evapori del tutto. Stendere il primer, utilizzando una piccola quantità di prodotto;
  • Stesura: procedere all’applicazione del top su tutta l’unghia e polimerizzare all’interno della lampada a LED o Uv. Se necessario, ripetere il passaggio una seconda volta. Infine applicare il top e mettere all’interno della lampada;
  • Aspettare circa 10 secondi che la base si raffreddi e pulire con il cleanser e un pad;
  • Mettere un po’ di olio per cuticole e massaggiare.

Come evitare che lo smalto semipermanente si rovini

Ci sono diverse azioni che possono rovinare il semipermanente, vediamo ora come comportarsi affinché ciò non accada.
Ecco un elenco di sostanze che sono potenzialmente in grado di danneggiare la brillantezza, il colore o la tenuta dello smalto semipermanente:

  • coloranti degli alimenti
  • coloranti degli abiti appena acquistati
  • detergenti per la casa
  • tinte per capelli
  • fumo di sigaretta
  • lavori manuali come ristrutturazioni, pulizie, giardinaggio etc. etc.
  • lunghezza eccessiva delle unghie.

Durante le faccende di casa o l’esecuzione di lavori manuali, è dunque buona regola l’utilizzo di guanti. Per quanto riguarda gli indumenti, preferire un lavaggio accurato preliminare prima di indossarli.
Bisogna inoltre mantenere una lunghezza media o corta delle unghie. In caso di lunghezze eccessive è meglio prediligere prodotti come il semipermanente hd, il gel o l’acrilico.
Per rimuovere il trattamento con smalti semipermanenti, possono essere adoperati due metodi. Il primo consiste nell’adoperare una lima 180 grit o una fresa delicata. Il secondo sfrutta l’azione degli appositi remover, capaci di sciogliere il prodotto in pochi minuti. Gli eventuali residui di semipermanente vanno grattati via delicatamente con il bastoncino di legno.
Di fondamentale importanza è evitare ogni tipo di limatura aggressiva, che può provocare danni alla lamina ungueale.
Lo smalto semipermanente infatti non fa male. Ciò che può danneggiare le unghie è una limatura scorretta o troppo aggressiva.
Gli smalti gel semipermanenti possono essere acquistati nei negozi fisici che si occupano della vendita di prodotti per l’estetica oppure puoi trovare smalti semipermanti online.

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