In questo articolo ci soffermeremo sulla descrizione e sulle funzionalità di un Compro Oro, cercando di capire i motivi per i quali questa professione si sta diffondendo sempre di più al giorno d’oggi.
Che cos’è un Compro Oro?
Quando si parla di Compro Oro si intende fare riferimento ad alcuni negozi che si occupano di commercializzare l’oro usato che, per essere ritirato, deve essere consegnato dalle mani del suo possessore o di chi ne fa le veci.
Questa persona inoltre, può procedere alla vendita dello stesso solamente dietro l’esibizione di un documento di identità e di una firma che ne attesti la legittimità.
Per poter svolgere la propria attività ogni Compro Oro deve essere in possesso di un’autorizzazione rilasciata dalla questura locale e poi inviare l’oro raccolto a quelle aziende che si occupano di fonderlo o di rivenderlo.
Ogni cliente che decide di vendere dell’oro di sua proprietà verrà segnalato su un apposito registro insieme al peso dell’oro venduto e ogni dato rimarrà disponibile per circa una decina di giorni, in maniera tale da poter essere ricontrollato in caso di procedure sospette o rivendicazioni da parte di altri proprietari che riescano a dimostrarne il possesso.
Come viene valutato l’oro?
Quello dell’oro è un mercato estremamente variabile, poiché fortemente correlato alle azioni e alle quotazioni che aumentano o diminuiscono di giorno in giorno.
La quotazione dell’oro è nota come Fixing e viene stabilita dai vertici delle borse di Londra, New York e Zurigo.
Il valore dell’oro ovviamente cambia anche in base al suo peso e ai titoli da esso posseduti: l’oro 18 carati sarà sicuramente più rinomato di quello di 14 o 9 carati e via dicendo.
Un altro elemento da considerare al momento della compravendita è la purezza dell’oro.
Se questo risulta essere puro infatti, esso porterà ad un guadagno maggiore, a differenza di quando questo è miscelato con altre leghe o gemme di vario tipo, che ne fanno decadere notevolmente il valore finale.
Compro Oro: nuove frontiere nella società odierna
L’oro viene spesso definito come un bene rifugio, in quanto tutti, chi più e chi meno, ne sono in possesso e possono quindi decidere di venderlo quando non lo utilizzano più o si ritrovano in grandi ristrettezze economiche.
Questo è il motivo per cui molte persone decidono di avviare questo tipo di attività in quanto, in seguito alla crisi economica, sono davvero molti coloro che hanno deciso di vendere i loro metalli preziosi per ricavare ulteriori fonti di reddito e di guadagno.
Il compito del commerciante sta nell’appurare l’autenticità del prodotto in oro ricorrendo a diverse tecniche, la cui più diffusa risulta essere quella relativa all’applicazione di un liquido apposito che andrà a testimoniare la composizione del gioiello.
Successivamente, qualora l’esito dell’esame risulta essere positivo, si può passare alla compravendita che se risulterà prolifica per entrambe le parti verrà sigillata tramite l’iscrizione presso gli appositi registri del negozio.
Si tratta quindi di un ottima opportunità per aiutare tutti coloro che si ritrovano in condizioni economiche compromesse o che non sanno come gestire il proprio oro e quindi decidono di venderlo per trarre ricavo dallo stesso.
Per non parlare inoltre dei benefici che sono legati allo svolgimento di questo tipo di professione, grazie alla quale sarà possibile riciclare metalli preziosi senza incidere negativamente su altre risorse naturali, in quanto lo scopo è quello di intervenire evitando sprechi e consumi del tutto inutili.