I guasti auto più frequenti: quali ricambi comprare

Chi più spende, meno spende: il detto è valido soprattutto quando bisogna acquistare ricambi auto originali, identici a quelli di primo impianto, puntando sull’affidabilità e sul risparmio a lungo termine. Per gli automobilisti alle prese con la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’offerta di ricambi compatibili è sconfinata. Basta farsi un giro sui siti web specializzati, per scoprire che la stessa componente può arrivare a costare anche la metà, rispetto alla controparte originale.

C’è da dire che in alcuni casi le offerte sono molto allettanti, ma se si guarda alla salute dell’auto più ad ampio respiro, sorgono legittimi dubbi sull’effettiva convenienza del risparmio a tutti i costi. Soprattutto se il costo di cui sopra risponde alla voce sicurezza, o affidabilità.

È vero che gli aftermarket offrono il più delle volte un corretto funzionamento per tutta la loro vita utile, ma è altrettanto vero che questa spesso è breve, rispetto ai ricambi originali. Se le parti che andiamo ad acquistare risultano estremamente meno costose di quelle presenti nel listino ufficiale del costruttore poi, bisogna andarci con molta cautela.

Può capitare ad esempio che una parabola faro compatibile smetta di funzionare correttamente dopo pochi km, perché i fermi interni che reggono la lampada se molto economici possono rompersi causando un disallineamento del fascio luminoso. Il risultato: auto non conforme alla circolazione su strada, e necessità di un secondo intervento in officina. A conti fatti, abbiamo speso di più.

Gli esempi possibili sono davvero tanti, ma il concetto è chiaro e sarebbe poco utile continuare a riportare casi. Cerchiamo di capire invece quali sono i guasti più comuni nelle vetture moderne, così da capire su quali componenti potrebbe risultare conveniente l’aftermarket.

I malfunzionamenti più diffusi

Al primo posto, in questa classifica dei malfunzionamenti che più spesso affliggono le nostre auto, troviamo la batteria. Si tratta di una componente dalla quale non dipende soltanto l’avviamento del mezzo, ma anche il suo corretto funzionamento.

La batteria serve per fornire elettricità all’impianto elettrico dell’auto, e quindi anche alla centralina elettronica, anzi alle centraline, dato che le vetture odierne sono dotate di più centri di gestione elettronica. Le centraline sono progettate per funzionare a una tensione stabilita, e se la batteria non è più in grado di fornirla, insorgono malfunzionamenti di diversa natura. Le auto con cambio automatico ad esempio possono rimanere con la trasmissione bloccata, a causa di un funzionamento errato della centralina, che genera impulsi sbagliati.

Può capitare anche di trovarsi con la spia avaria motore accesa senza alcun apparente motivo, o più semplicemente l’auto potrebbe stentare ad avviarsi. In tutti questi casi, è essenziale sostituire la batteria con un modello originale o approvato dal costruttore.

La frizione occupa il secondo posto in classifica. Essendo soggetta a usura, col passare dei km la frizione si consuma e inizia a slittare, in partenza o nelle forti accelerazioni. In questi casi è bene intervenire prima che l’auto rimanga ferma con la frizione inservibile. In genere, insieme a questa componente si sostituisce anche il volano motore.

Al terzo posto troviamo la pompa benzina, che serve ad alimentare correttamente il motore. In caso di guasto, il motore fa fatica ad accendersi e una volta in marcia perde colpi e gira male. Meglio portare l’auto in officina per un controllo preventivo: nella maggior parte dei casi, dall’insorgere dei sintomi al blocco del motore non passa molto tempo. Un ricambio originale sarebbe la scelta più oculata.

Chiudono la classifica difetti ai freni e all’impianto clima. I freni per loro natura vanno sostituiti periodicamente: pastiglie e dischi sono materiale di usura per eccellenza. I pezzi di primo impianto sono il più delle volte prodotti da marchi affidabili, quindi non sarà difficile trovare dischi e pastiglie della stessa marca. Sul clima invece l’operazione di manutenzione più frequente riguarda il filtro abitacolo, e la ricarica del gas refrigerante. Come per i freni, anche qui l’aftermarket offre alternative di ottima qualità, a patto di scegliere marchi blasonati e dalla comprovata affidabilità.

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