I bruciatori a infrarossi Infragas sono ampiamente utilizzati in varie applicazioni industriali, come per la polimerizzazione, come componenti per forni di verniciatura a polvere e processi simili.
La tecnologia IR che viene adottata negli RHT (Radiant High Temperature) migliora la resa energetica, con grandi benefici anche per la sicurezza nel loro utilizzo, ottimizzando il rapporto costo/benefici.
Cosa sono e come funzionano i bruciatori RHT
Infragas realizza bruciatori e pannelli che permettono l’emissione di calore sotto forma di radiazioni nella lunghezza d’onda degli infrarossi, con una temperatura sulla loro superficie che può arrivare a 950 Celsius e senza la presenza di fiamme libere all’esterno, con la combustione di una miscela di aria e gas naturale, metano o propano.
Le caratteristiche principali di questi sistemi sono l’alta temperatura raggiungibile con un ottimale bilanciamento del consumo di combustibile, grazie alla funzione pre/mix di aria e gas, e la modulabilità della potenza erogata per adattarla alle diverse esigenze, da cui deriva una grande flessibilità capace di soddisfare le varie necessità produttive. A questo si aggiungono la semplicità di installazione che riduce i tempi morti tra la decisione di avvalersi di un sistema con bruciatori RHT e il suo effettivo utilizzo, la rapidità nella procedura di accensione (operativo in soli 10 minuti) e l’indipendenza del sistema che ne permette l’utilizzo mirato in diverse produzioni.
L’applicazione di questa tecnologia consente procedimenti termici omogenei su varie superfici e aree, nel rispetto dell’ambiente e delle normative di sicurezza.
I vantaggi
Le caratteristiche proprie del sistema catalitico a infrarossi offrono notevoli benefici alle aziende che decidono di adottarlo.
Dal momento che viene emessa una quantità minima di aria calda rispetto ai tradizionali impianti a fiamma, le aree interessate su cui si agisce non sono soggette a contaminazione da scorie e polveri. Inoltre, data l’assenza di fiamme libere, questo tipo di tecnologia è particolarmente adatta alla posa in opera in ambienti con concentrazione di sostanze, volatili e non, che possono produrre esplosioni.
In questo caso Infragas è in grado di fornire l’idonea documentazione FM e ATEX specifica per certificare l’adeguatezza dei suoi sistemi all’utilizzo in aree a rischio.
Altro vantaggio offerto dai bruciatori radianti RHT alimentati a gas è la minore quantità di spazio necessario alla loro installazione, rispetto a un sistema tradizionale; questo permette di ottimizzare la distribuzione degli ingombri all’interno della superficie produttiva aziendale.
Perché scegliere i bruciatori radianti Infragas
La Infragas propone i Radiant High Temperature nelle versioni:
- standing alone: ogni bruciatore viene controllato in modo indipendente dagli altri;
- remotizzata: la gestione avviene tramite attuatori Programmable Logic Controller (PLC), ingaggiabili sia con interventi manuali tramite terminale che in modalità programmatica, usando un software specifico capace comunque di controllare singolarmente le varie unità.
L’apparato per il controllo dei bruciatori viene fornito completo di:
- cavi alimentazione da 3/4 di pollice;
- scheda elettronica e schermo di controllo;
- filtro dell’aria;
- modulatore di potenza;
- sistema di premiscelazione aria/gas e stabilizzatore;
- tubo per la connessione al bruciatore della lunghezza max di 700mm.
A richiesta si potranno avere:
- connessione per sensore IR o termocoppia tipo K per la rilevazione della temperatura d’esercizio e la modifica automatica della potenza;
- kit con inverter 24/12V;
- predisposizione per la gestione da remoto dell’impianto.
In ambedue le configurazioni, questi prodotti assicurano il rispetto delle normative ambientali, grazie alle basse emissioni di sostanze inquinanti quali ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO), e hanno una struttura in acciaio inox, che garantisce elevata resistenza all’usura e una durata nel tempo che permette di ammortizzare i costi di acquisto, installazione e gestione.