Perché tutti vanno matti per la Pasta di Gragnano?

La Pasta di Gragnano è la più preziosa produzione Made In Italy che si conosca sul mercato della pasta artigianale. Ci riferiamo ad un prodotto antichissimo, provenienti dalle ceneri del Regno di Napoli depauperato dalla terribile epidemia di peste a cavallo del 1600.

Dopo quella brutta esperienza i pastai di Gragnano seppero portare avanti una tradizione secolare per la quale l’unica battuta d’arresto oggi conosciuta fu quella dell’ingresso sul mercato della pasta secca industriale.

Superata l’iniziale decrescita i pastifici di Gragnano diminuirono sensibilmente ma a questo fatto si affiancò la nascita del Consorzio omonimo che tutela il marchio, l’indicazione geografica protetta e i tentativi di emulazione. Ma veniamo al dunque: perché tutti vanno matti per la Pasta di Gragnano? Cosa la rende ancora oggi così richiesta e apprezzata anche dalle cucine stellate di tutto il mondo? Proviamo a dare qualche risposta.

La consistenza ruvida dovuta alla trafilatura in bronzo

La prima grande qualità che balza subito agli occhi è la sua natura ruvida dovuta alla trafilatura in bronzo. La superficie della pasta permette al condimento di amalgamarsi alla perfezione dando vita a primi piatti unici, per i quali si utilizzano meno grassi senza rinunciare al sapore.

Quindi da un punto di vista culinario è perfetta per sughi densi e corposi o per condimenti più lisci e acquosi. Qualunque sarà l’abbinamento con questa pasta, anche un semplice olio e aglio, il sapore sarà sublime, così come l’aspetto. La Pasta di Gragnano non scuoce, non si spappola e, soprattutto, non rimane mai slegata con qualsiasi tipologia di condimento.

La pasta della salute

Da un punto di vista delle qualità nutritive, invece, è una pasta diversa dalle solite perché è naturalmente povera di sodio. Al tempo stesso è ricca di vitamine del gruppo B e di proteine vegetali derivanti dalla semola di grano duro di Gragnano.

Il suo alto capitale nutritivo la rende perfetta anche per chi è a dieta dato che stimola piacevolmente la sazietà e aiuta il corpo ad assimilare con più lentezza i grassi. Secondo gli esperti è una pasta che fa bene al cuore e alla circolazione così come di rivela benefica per il fegato e per l’intestino. Insomma è un vero toccasana per la salute!

Materie prime sempre tracciate

Restando sempre in tema di salute, le modalità di produzione della Pasta di Gragnano ci danno l’assoluta certezza di sapere da dove proviene ciò che abbiamo in tavola. Difatti l’indicazione geografica protetta vuole che la Pasta di Gragnano possa essere prodotta solo entro il comune, utilizzando esclusivamente materie prime locali: semola di grano duro e acque della falda. La tracciabilità di queste materie prime è la fonte di maggior sicurezza per i consumatori più attenti alle etichette.

Diffida dalle imitazioni

Per tutte queste ragioni la Pasta di Gragnano è anche uno degli alimenti del nostro mercato che più tra tutti sono soggetti a emulazioni e contraffazioni. Nonostante l’indicazione geografica protetta questa centinaia di tonnellate di pasta industriale vengono spesso vendute sotto il fregio della Pasta di Gragnano pur non avendo nulla a che fare con la regina della pasta Made in Italy.

È quanto accade ogni giorno con i più pregiati prodotti del nostro Paese ed è ciò che i Consorzi di Tutela come quelli della Pasta di Gragnano cercano di arginare. Noi consumatori possiamo limitarci ad imparare a leggere le etichette e ad acquistare solo da rivenditori affidabili come Sapori dei Sassi.

Proteggere tali prelibatezze significa fare una scelta intelligente di consumo che mira alla qualità della filiera produttiva e che sostiene le aziende locali all’interno di un mercato alimentare in cui competere è sempre più difficile per le piccole e medie aziende artigianali.

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