Un pavimento galleggiante è eclettico ed essenziale. Dotato di un sistema di supporti e piedini, permette di rialzare la propria pavimentazione tradizionale, giocando con stili e materiali diversi. Il risultato? Di forte impatto, ma anche estremamente funzionale. La pavimentazione galleggiante non solo permette di esaltare l’architettura dei diversi spazi, ma anche di ampliare le superfici e insonorizzare la stanza.
I pavimenti galleggianti sono, a oggi, sono una delle scelte più trendy del settore, ideali sia per spazi interni, che esterni. E’ doveroso comunque citare la norma uni UNI EN 12825:2003, reperibile sul sito dell’ UNI , dove vengono indicate tutte le caratteristiche in caso di installazioni non a uso privato.
Cos’è un pavimento galleggiante
Il pavimento galleggiante è un tipo di rivestimento posto sopra a quello tradizionale, ma senza l’utilizzo di colla e altri sistemi di fissaggio. Spesso, infatti, un rivestimento per pavimenti sarà inchiodato o incollato a quello sottostante. Basti pensare a moquette e parquet.
I pannelli di un pavimento galleggiante sono generalmente composti da una struttura in cemento o legno rivestita con diversi materiali personalizzabili.
Ogni pannello del pavimento galleggiante è dotato di supporti e piedini atti a incastrarlo perfettamente al sottopavimento. Facile da installare, può essere posato su molte superfici diverse senza la necessità di rimuovere il vecchio pavimento. E’ inoltre estremamente resistente e di grande impatto estetico, compatibile con molteplici stili e arredamenti.
Supporti e piedini consentono una tipologia di posa che, non solo è più facile e veloce, ma permette di risparmiare tempo e costi d’installazione. Poiché supporti e piedini sono spesso regolabili, lo spazio tra il pavimento rialzato e il sottopavimento può essere sistemato al fine di compensare pendenze e dislivelli.
La pratica regolazione può far raggiungere altezze fino ad 1 metro. Ciò, può agevolare anche l’ispezione degli impianti elettrici e dei sistemi di cablaggio posti nell’intercapedine tra pavimento galleggiante e sottopavimento. Tali pavimenti, ad esempio, possono aiutare a nascondere i fastidiosi cavi elettrici di computer ed elettrodomestici, eliminando così anche i rischi d’inciampo. Il pavimento galleggiante è anche facile da riparare, modificare o sostituire. Attraverso opportuno strumento a ventosa, infatti, si provvederà a sollevare semplicemente la singola piastrella ove intervenire. Inoltre, non da meno, non essendo fissati all’edificio, i pavimenti galleggianti possono essere facilmente rimossi qualora si sia di fronte a un trasloco o non ce ne sia più necessità.
Supporti e piedini regolabili per pavimenti galleggianti: tipologie
Tra i componenti chiave di un sistema di pavimentazione galleggiante vi sono indubbiamente supporti e piedini.
I piedini sono piccoli elementi che vengono posizionati sotto i bordi del pavimento galleggiante sia per rialzarlo, che livellarlo. I supporti invece, sono elementi più grandi che, sempre posti sotto alla superficie del pavimento galleggiante, forniscono ulteriore stabilità e sostegno alla struttura. La sinergia di piedini e supporti crea un pavimento galleggiante resistente e sicuro, prevenendone anche eventuali danni o deformazioni.
Vi sono però molte tipologie diverse di supporti e piedini, ognuno con specifiche caratteristiche.
Nella maggior parte dei casi vengono utilizzati prodotti di tipo regolabile. Tali supporti e piedini, come suggerisce il nome, sono dotati di un sistema di regolazione che ne permette l’adattamento all’altezza desiderata, compensando eventuali irregolarità del pavimento sottostante.
I prodotti antivibranti invece sono progettati per ridurre rumore e vibrazioni, spesso dati dal camminare su tali tipologie di pavimento.
Supporti e piedini possono essere suddivisi anche in base al materiale di costruzione.
Molti di questi sono realizzati in gomma morbida, atti a proteggere il pavimento sottostante da eventuali danni e graffi. Naturalmente, a seconda delle necessità, si può far riferimento anche a strutture in metallo o in acciaio inossidabile, più resistenti a pesi e agenti atmosferici.
In linea di massima, la scelta di supporti e piedini dovrà essere conforme sia alle proprie esigenze, che alla tipologia di pavimento sottostante. Ad esempio, per ottenere l’insonorizzazione sarà opportuno scegliere prodotti antivibranti, mentre per proteggere il pavimento sottostante, si dovrà optare per supporti e piedini in gomma o in acciaio inossidabile.
Supporti e piedini regolabili sono sottoposti a una ulteriore classificazione. Questi infatti possono essere:
- A vite: sono dotati di una vite di regolazione che permette di adattare l’altezza del pavimento galleggiante. Ideali per carichi leggeri;
- A molla: il sistema a molla che li costituisce permette sia di regolare l’altezza del pavimento galleggiante, che di correggere e compensare eventuali irregolarità del sottopavimento;
- A livello d’aria: aventi la stessa funzionalità di quelli a molla, tali supporti e piedini regolabili differiscono per l’innovativo sistema ad aria. Il meccanismo a pressione è in grado di supportare carichi pesanti;
- A torsione: simili a una vite, il sistema a torsione regola l’altezza del pavimento galleggiante e ne corregge eventuali dislivelli. Anch’essi adatti a supportare carichi pesanti.
Anche in questo caso, la scelta del tipo di prodotto regolabile dipenderà dalle specifiche esigenze del singolo caso, nonché dalle caratteristiche del pavimento galleggiante e di quello sottostante. Ad esempio, i prodotti a torsione sono utili per creare un’intercapedine nel pavimento atta sia al passaggio di cavi degli elettrodomestici, che di evitare eventuali infiltrazioni d’acqua. Supporti e piedini a torsione sono particolarmente usati in bagni e cucine. I supporti a vite invece, possono essere utilizzati in uffici, sale d’attesa o di conferenza, dove il pavimento galleggiante garantisce un’elevazione uniforme e confortevole per gli utenti.
Supporti e piedini regolabili per pavimenti galleggianti: come sceglierli
I piedini e i supporti per pavimenti galleggianti sono dunque elementi fondamentali.
A prescindere dalle proprie esigenze, sarà di fondamentale importanza scegliere prodotti di alta qualità per garantire la stabilità, durata e sicurezza del pavimento galleggiante.
Al fine di ottenere un’integrità strutturale dell’impiantito sarà opportuno valutare: le condizioni da soddisfare, la locazione, eventuali linee guida sulla sicurezza e la capacità di carico.
In termini di durata e prestazioni, tra le condizioni da soddisfare vi sono ad esempio i livelli di umidità e alcalinità dell’ambiente. Ad esempio, in luoghi particolarmente umidi è consigliabile optare per prodotti regolabili in acciaio inossidabile, resistenti alla corrosione e alla ruggine. In linea di massima, i supporti e i piedini in metallo sono più solidi e durevoli rispetto a quelli in plastica o gomma. Tuttavia, questi ultimi sono un’opzione più economica e leggera. La scelta dipende ovviamente dalle esigenze specifiche del progetto. Moltissimi accessori e supporti regolabili per pavimenti galleggianti on line si possono trovare sul sito di E-inside (www.einside.it) nella categoria Giardino e Esterni
Sarà inoltre necessario assicurarsi che i piedini e i supporti scelti siano compatibili con il tipo di pavimento galleggiante che si sta installando.
La capacità di carico dei supporti e dei piedini indica la quantità massima di peso che possono sopportare. In base a ciò, la resistenza si suddividerà in carichi fissi, rotanti o adatti al traffico pedonale.
Infine, al fine di migliorare la durabilità e la funzionalità di supporti e piedini, è consigliabile attenersi alle istruzioni di manutenzione e installazione.