Borracce termiche per bevande e frutta: cosa sapere

Bere acqua è fondamentale per il benessere del nostro corpo: la sua giusta assunzione giornaliera aiuta a mantenere idratati i tessuti, facilitare le funzioni biologiche, drenare e disintossicare da tossine. Ancor più nella stagione calda o sottoposti a sforzo fisico – immaginiamo in palestra o durante attività sportive all’aperto –, è bene reintegrare i liquidi persi con maggiore facilità. Anche verdura e frutta apportano la loro percentuale d’acqua, oltre che vitamine e sali minerali – specie se consumate crude, e provenienti da coltivazioni prive di agenti chimici. Un buon frullato o una tisana – sfruttando le proprietà di piante officinali – costituiscono una buona abitudine nell’ambito del proprio regime alimentare, ancor più se la regolare attività fisica s’inquadra nel nostro stile di vita. Ma, talvolta, sembra quasi dover educarci al normale consumo d’acqua: non è raro scoprire di aver passato giornate intere con pochi bicchieri della più naturale e fida bevanda.

Borracce termiche: ovunque, e per tutte le età

Un escamotage per non dimenticare la propria razione quotidiana consisterebbe nel preparare una borraccia termica da portare con sé: in palestra, in ufficio, in borsa per la città. Magari anche in vacanza, o durante escursioni in campagna o lungo la costa. In sostanza, ovunque! Tanto più che la nostra scorta d’acqua o la tisana sarebbero custodite in comode borracce termiche: tali da mantenerne inalterate freschezza o tepore. Confortante, del resto, poter contare su un caldo thè durante una fredda mattina in ufficio, o su una fresca acqua aromatizzata sempre pronta in borsa.

Le borracce termiche, peraltro, sono piuttosto utili anche per i bambini – alla scuola materna, durante gite fuori porta, in vacanza – e gli anziani. Personali e dai colori vivaci, rappresenteranno un gradevole stimolo a bere di più.

Ma vediamo ora il piccolo, allegro mondo delle borracce termiche.

Fantasia, praticità e materiali principali

Le borracce termiche sono un articolo piuttosto diffuso, facilmente reperibile, e, come avanzato, dagli stili e colori diversi, da cui l’imbarazzo della scelta – almeno sul piano strettamente estetico. Una virtù comune alle recenti borracce risiede nell’eliminazione della plasticadai loro elementi costitutivi, a tutto beneficio dell’ambiente e della nostra salute: i nuovi materiali, inoltre, si prestano meglio a preservare i sapori originali delle bevande, senza rilascio di sostanze nocive. In realtà, anche riguardo a questo aspetto, occorre distinguere con scrupolo fra i diversi materiali.

In linea di massima, questi sono tre, ossia: vetro, alluminio e acciaio inox. Di seguito, loro principali pregi e difetti:

  • Borracce in Vetro: materiale decisamente naturale, ottimo per conservare alimenti e bevande. In questo caso, l’anima in vetro è generalmente protetta da un buon involucro – solitamente tessuto –, come opportuna misura alla sua fragilità. Il contenitore in vetro, però, paga lo svantaggio di un cattiva conservazione della temperatura del liquido contenuto.
  • Borracce in Alluminio: piuttosto resistente e leggero, dai costi contenuti, l’alluminio presenta la pecca di poter rilasciare sostanze estranee nella bevanda, a causa del suo processo di ossidazione. In merito a questo gap, la bottiglia in alluminio viene separata dal suo contenuto tramite un isolante.
  • Borracce in Acciaio inox: molto resistente, facile da pulire – anche in lavastoviglie –, conserva sapore e temperatura delle bevande per lungo tempo – anche ventiquattro ore –, grazie alla sua doppia camera interna. In quanto inossidabile, la borraccia in questione rispetterà composizione e salubrità di succhi e tisane.

Borracce tecnologiche?

Ebbene sì, le semplici, simpatiche compagne di viaggio sviluppano il loro repertorio tecnologico attraverso nuovi dettagli e funzionalità, sempre in nome della praticità.

E così, vediamo sorgere sulla sommità del tappo un beccuccio, utile soprattutto a ciclisti e bambini (talvolta assume sembianze di animaletti o fantasiose creature). Per gli amanti della bicicletta, inoltre, una lunga cannuccia permette di sorseggiare dalla borraccia custodita nello zaino in spalla, durante l’impegnativa pedalata. 

Altre accortezza, quali comode impugnature, forme dalla facile presa, cordini per l’ancoraggio al telaio della bici, variegano il set di articoli a disposizione.

Contesti e bisogni particolari: a ognuno la sua borraccia

Altre soluzioni riguardano tipi speciali di borracce, come quelle di seguito segnalate:

  • Bottiglia filtrante: contenitore depurante, esso permette di potabilizzare l’acqua di rivoli, laghi, torrenti, grazie ad una serie di filtri interni. Particolarmente indicata per i patiti dell’escursionismo.
  • Borracce con Infusore: borraccia provvista di apposito corpo interno – deputato all’accoglimento di erbe officinali, frutta a pezzi –, provvede ad aromatizzare l’acqua contenuta nella bottiglia o a lasciare in infusione tisane. Il particolare corpo interno è rimovibile, di modo da consentire il tradizionale impiego della borraccia.
  • Bicchieri e tazze termiche portatili: di particolare interesse ecologico, sostituiscono e limitano l’usa e getta dei tanti bicchieri in plastica. Avere con sé il personale bicchiere (in acciaio, ma anche in bamboo), o la bella tazza termica (a doppia parete, con chiusura ermetica), oltre che confortante, sprona a guardare alle nostre abitudini e opzioni di consumo in chiave critica e propositiva.

Dalle diverse dimensioni e capacità, le tazze contemplano più versioni, tra cui quella per le infusioni.

Back to Top