Bracciali: storia, tipologie e come portarli con eleganza

Nel novero dei gioielli più apprezzati, sia dagli uomini che dalle donne, ci sono senza dubbio i bracciali. Saper riconoscere le varie tipologie consente di scoprire il loro linguaggio nascosto, tenendo presente che le emozioni e i sentimenti che ne possono scaturire variano in funzione della tipologia di accessorio.

Abbiamo tracce di bracciali sin dall’antichità, infatti nell’età del bronzo i primi bracciali non erano altro che dei normali cerchi realizzati in materiali differenti. A Roma, invece, i bracciali avevano il nome di armillae, venivano portati al braccio sinistro dai soldati e ne dimostravano il valore militare. Non solo: anche le donne erano solite indossare i bracciali, che venivano portati sopra il gomito.

Abbiamo parlato dei bracciali con un esperto del settore ovvero con Davide Bossoletti, titolare di una gioielleria a Seregno.

Bracciali: una storia molto antica

La storia dei bracciali è molto più antica di quel che si possa immaginare. Le origini di questi accessori preziosi, infatti, risalgono addirittura a 7mila anni fa. Il più famoso bracciale dell’Antico Egitto, per la National Geographic Society, era il cosiddetto bracciale Scarabeo, che era simbolo di rigenerazione e di rinascita. Esso era ritenuto un amuleto molto potente, anche perché lo scarabeo era sinonimo di resurrezione.

Come il nome lascia intuire, il bracciale non è altro che una decorazione del braccio: a seconda dei casi lo si può indossare sul polso, sull’avambraccio o sull’omero, ma a volte anche sulla caviglia. Il primo metallo mai usato dagli uomini per i gioielli è stato l’oro, anche se i gioielli più antichi erano fatti di corna, di denti, di conchiglie e di erbe.

Dopodiché si iniziò a lavorare bracciali in bronzo e in rame, e in seguito fu la volta di argento e oro. I gioielli con il passare del tempo si sono trasformati in un sinonimo di ricchezza da mostrare per non passare inosservati.

Bracciali: tipologie e come indossarli

Il bracciale può essere scelto come dono e, in quanto tale, comunica un legame molto profondo tra la persona che lo regala e quello che lo riceve. Un ciclo eterno, simboleggiato dalla tipica forma rotonda, suggerendo di voler restare per sempre uniti con l’altra persona. Che siano realizzati in metallo, in tessuto o in corda, i bracciali sono sempre e comunque degli accessori raffinati e al tempo stesso eleganti, sinonimo di classe e di bellezza. Inoltre possiamo dire che esistono gli accessori dell’accessorio, ovvero i ciondoli da legare ai bracciali.

Donare un bracciale può veicolare diversi sentimenti di volta in volta quali gratitudine, stima, affetto, amore o amicizia. Qualunque sia il motivo che ci spinge a farlo è importante sentire profondamente le emozioni uniche di un simile gesto.

Le tipologie di bracciale si possono catalogare in base ai colori, ai materiali e al design. I bracciali possono essere da uomo e da donna: ci sono per esempio quelli sportivi, di solito realizzati in acciaio e caratterizzati da un look casual e moderno. Da segnalare anche i bracciali più eleganti, che possono essere decorati con delle pietre preziose e sono, consigliati per delle ricorrenze speciali in cui non si vuole sfigurare.I bracciali possono anche avere un design personalizzato in base ai propri gusti scegliendo materiale e incisione da apporre.

È possibile decorarli magari con l’iniziale del proprio nome o con quelle della persona amata, rendendoli un pezzo unico e speciale. Oppure perchè no, pensare ad una data che ricorda un evento che ci ha cambiato la vita in meglio. In un certo senso c’è l’imbarazzo della scelta ma è sempre bene rivolgersi a gioiellerie di fiducia per l’acquisto, onde evitare spiacevoli soprese nel tempo con prodotti senza certificato di garanzia.

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