Per aprire un Comproro Catania e iniziare a vendere oro usato e argento usato ci sono una serie di requisiti fondamentali. Leggiamoli in questo approfondimento di Bongonews.com. Con la crisi del 2008 in tutte le città ci fu un exploit di questi negozi, fenomeno che si è andato ad assestare tra l’anno 2010 e il 2011. Tanto che le esportazioni dell’oro nel 2013 sono aumentate del 385%. Sono nate molte attività commerciali, Comproro Catania.
Il primo passo da fare è quella d’aprire una partita Iva, così come avviene per tutte le attività autonome. Successivamente bisogna iscriversi al registro delle imprese e presentare una documentazione di inizio attività presso lo sportello unico delle attività produttive del Comune di residenza o del Comune ove si andrà ad aprire l’attività.
Il negozio dovrà avere un’insegna che si potrà apporre dopo aver ottenuto un’autorizzazione da parte del Comune e tutta una serie di adempimenti che riguardano questioni legali. Inoltre, la bottega deve essere di almeno 25 metri quadrati. Quindi, bisogna considerare i costi di gestione tra cui rientra l’affitto del negozio dove si svolgerà l’attività; l’acquisto dell’arredamento e, infine, bisogna disporre di un buon quantitativo di denaro liquido per poter comprare e vendere oro usato e argento usato.
Secondo diversi studi di mercato per aprire questa attività ci vuole un investimento di circa 20 mila euro. Dopo aver fatto una veloce disamina, i costi di gestione normalmente si aggirano intorno ai € 1.500 mensili. Considerando il canone d’affitto, le utenze telefoniche e l’elettricità. È bene costruire attentamente il proprio businessplan, facendo un’accurata indagine di mercato per non avere spiacevoli sorprese. L’attività di Compro oro e argento Catania è riconosciuta come un lavoro che permette, ancora oggi, di avere un buon margine di guadagno soprattutto nel medio periodo.
Le regole che devono seguire i Compro oro e argento Catania
Le regole che devono seguire i Compro oro a Catania sono numerose per evitare di incorrere in spiacevoli situazioni. Bisogna tenere un registro aggiornato nel quale annotare tutte le compravendite dell’ oro usato e dell’ argento usato effettuate dai privati, indicando le generalità del venditore, il domicilio, il numero di documento e la descrizione degli oggetti acquistati; per evitare di incorrere in reati, i gioielli in oro e argento prima di essere rivenduti devono essere mantenuti in negozio, nel loro stato originario, per almeno 10 giorni.
Nel caso in cui sono violate queste norme il titolare dell’attività è soggetto a sanzione amministrativa, dell’importo pari ad un importo minimo del 10% del valore del negozio fino al massimo del 40%.
Inoltre, con il decreto n.92 del 25 aprile 2017 sono state introdotte delle nuove regole e conseguenti obblighi per le attività commerciali che si occupano di acquisto e rivendita di oro e argento.
Valutazione oro usato oggi, cosa fare prima d’andare in un Comproro
Per conoscere la valutazione dell’oro usato e ottenere la migliore offerta degli oggetti che intendiamo vendere prima di andare in un qualsiasi Comproro nella propria città dobbiamo pesare l’oro a casa e controllare la quotazione di borsa. Ovviamente in questi negozi si riceverà una quotazione più bassa, rispetto a quella dell’oro usato al grammo. Infatti, bisogna considerare che il negoziante che ci fa una quotazione oro oggi e una quotazione argento deve avere un margine di guadagno da questa operazione. Attenzione molto spesso si sente parlare di Compro oro Catania che usano una pubblicità ingannevole per attirare i clienti. Offrono cifre troppo elevate per essere reali, con il solo scopo di far entrare in negozio la gente per poi raggirarla con mille trucchetti. Conoscere le quotazioni oro e argento è di fondamentale importanza per farsi raggirare.