Comunicato stampa – come redigerlo correttamente

I comunicati stampi sono considerati uno dei modi più efficaci e veloci per catturare l’attenzione di varie testa giornalistiche, ma anche altri punti di riferimento dei mass media.

Se ad esempio vuoi adottare una strategia di Digital PR, e desideri che il tuo brand abbia l’opportunità di essere conosciuto su territorio, nazionale e non allora la scelta di scrivere un comunicato stampo non è che azzeccata.

Cos’è un comunicato stampa?

Un comunicato stampa non è altro che un documento redatto, solitamente in diversi formati digitali, quali un file Word, PDF o anche tramite mail, che serve per aggiornare ed informare un pubblico sulle novità che stanno riguardando il tuo marchio o brand.

Come sempre però risulta importantissimo canalizzare le energie a guadagnare l’attenzione e la fiducia del lettore, che deve rimanere immediatamente colpito e scioccato dalle tue abilità di copywriter.

Non deve essere assolutamente un contenuto pieno di pubblicità spam o di notizie inesatte e fuorvianti, ma deve colpire l’attenzione del cliente ed “user” giusto nel momento più opportuno.

Ma cosa spinge un utente o cliente normale a rimanere incollato a leggere il tuo comunicato stampa, piuttosto che cestinarlo o relegarlo a semplice posta indesiderata che mai verrà letta? Cerchiamo di capirlo insieme!

1. Deve catturare l’attenzione

L’abilità di un copywriter (colui che redige la pubblicità scritta) è proprio quella di tenere incollato il potenziale cliente a leggere il comunicato stampa fino alla fine.

Un espediente che può tornare utile è quello di servirsi di una vera e propria arte, giornalistica, ma adoperata anche nel cinema, nella scrittura di canzoni e anche sceneggiature, sto parlando dello “storytelling”.

Più che una tecnica moderna ed avanguardistica di scrivere stiamo parlando delle origini della civiltà umana dalla notte dei tempi: la capacità di raccontare delle storie e coinvolgere l’ascoltatore.

Utilizzare la storia come intermediario per veicolare un messaggio rende il messaggio stesso più famigliare, personale ed impattante, ed i risultati non possono che essere stupefacenti, con vendite e campagne di marketing (comunicati stampa) che ne beneficieranno inevitabilmente.

2. Rafforza le partnership e ne crea nuove

I giornalisti, la stampa sono sempre a caccia di nuove storie da raccontare, di giovanissimi imprenditori che inventano prodotti con brevetti a 6 zeri, strampalanti idee di marketing per lanciare nuove campagne ed ottenere la cosiddetta risonanza mediatica, che farà decollare ufficialmente il tuo brand o marchio.

3. Migliorerà le tue campagne SEO

Quando scrivi un comunicato stampa che cattura l’attenzione c’è la concreta possibilità che questo sia intercettato da un’azienda che cerca il tuo prodotto o che decide, per completezza e curiosità riguardo alla tua offerta di renderti un backlink, sotto forma di Guest Post.

Dunque il tuo sito, la tua azienda o associazione può beneficiare, per osmosi, di tutto il succo che una grande testata giornalistica o un’azienda leader di settore possono trasferire al tuo progetto o sito.

4. Forgi la tua immagine

E bene sì, con un comunicato stampa ti sarà possibile forgiare l’immagine che vuoi trasmettere tramite il tuo brand a tua immagine e somiglianza, come meglio credi.

Questa è forse l’arma più potente che ti è e che ci viene concessa, quasi come se decidessimo di cambiare look ed acquistare dei nuovi vestiti o fare un nuovo taglio di capelli.

La scelta, nel bene e nel male, cambierà la percezione che la gente ed il pubblico avrà di noi, ed è una mossa che può segnare la svolta per la nostra attività oppure peggiorarla completamente. Quindi presta particolare attenzione al messaggio che intendi inviare!

Come strutturare un comunicato stampa

Gli elementi e la struttura che deve permeare attraverso un comunicato stampa deve essenzialmente rispettare queste linee guida, ossia contenere:

  • Un titolo: è il primo modo per catturare l’attenzione del lettore, assicurati di utilizzare dei numeri, dei punti esclamativi o di porre delle domande implicite, per rendere il titolo maggiormente ammaliante.
  • Un sottotitolo: serve a ribadire il titolo utilizzando un tono più descrittivo, ma al tempo stesso anticipa e fa una summa concettuale o metaforica di quello che ci sarà scritto nel testo del comunicato stampa.
  • Luogo e Data: servono a contestualizzare in modo temporale dove si trova il nostro comunicato stampa e quando è stato redatto e dunque quando è inviato.
  • Testo: che deve essere breve e conciso, non ti dilungare o risulterai noiosamente prolisso, e questo non può che farti perdere punti quando si tratta di pubblicizzare un prodotto, un’attività o un evento. Pungi come un’ape e vola come una farfalla, parola del più grande pugile di tutti i tempi!
  • Informazioni aggiuntive: potrebbe essere la tua mail, il tuo indirizzo, Fax o numero telefono, qualsiasi cosa che faciliti per l’azienda che riceve il comunicato, di mettersi in contatto diretto con te o con il tuo marchio.
  • Boilerplate: E’ un testo nel quale descrivi brevemente la tua azienda, e doni all’utente maggiori informazioni su cosa ti occupi e qual è la vostra “mission aziendale”.
  • Contatti: come entrare in contatto con l’azienda per la quale lavori o per la quale stai inviando un comunicato stampo, fondamentale qui la chiarezza e la veridicità dei dati immessi.

Come è preferibile inviarlo

La differenza sta nella modalità e nella discrezione con la quale si intende inviare questo comunicato, se mandarlo come allegato tramite mail oppure in formato .pdf.

Io consiglio il formato pdf in quanto offre un’alternativa discreta, formale e tra le righe di quello che è il modus operandi aziendale, in tal modo darai anche un miglior bigliettino da visita a chiunque decida di collaborare o sponsorizzare il tuo nome.

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