Vetro temperato: come utilizzarlo nell’arredamento di casa

Oggi nel mondo dell’edilizia vengono sempre più utilizzati materiali innovativi e creativi per donare alle proprie abitazioni un tocco di modernità e di originalità.

Legno, metallo, plastica, e vetro oggi diventano sempre di più materiali di uso comune.

Uno dei materiali che più ha attirato la nostra attenzione è proprio il vetro e in particolare in questo articolo parleremo del vetro temperato.

Grazie alla sue molte, il vetro temperato è diventato un materiale sempre più utilizzato non solo per porte e finestre ma anche per scale, parapetti e altri elementi di arredo diventano di fatto un must per una casa moderna, minimal ed elegante.

Vediamo più nello specifico cos’è il vetro temprato e quali differenze lo caratterizzano rispetto al vetro classico

Differenze tra vetro temperato e vetro classico

Il vetro temperato viene chiamato così proprio perché subisce una lavorazione particolare chiamata “tempra”. Nella procedura della tempra il vetro viene posto su dei rulli che lo fanno entrare in un forno a 640 gradi. In questo forno il vetro raggiunge la temperatura di transizione vetrosa e si ammorbidisce. Dopo essere stato rimosso dal forno questo viene soffiato e raffreddato con dei getti molto freddi; in questo modo le superfici esterne si raffreddano e si induriscono mentre il cuore rimane caldo e si raffredda più lentamente acquistando uno stato di tensione. Questo trattamento termico prende proprio il nome di tempra.

Per quanto riguarda invece il vetro classico, questo deriva dalla sabbia silicea che dopo essere setacciata, preparata e pre-riscaldata viene poi fusa ad altissime temperature in un forno apposito. Una volta uscito dal forno il vetro classico necessita di essere lavorato in modo da renderlo perfetto; infatti ogni piccola imperfezione può comprometterne l’integrità strutturale. Il vetro classico oltre che derivare da materie prime come la sabbia silicea può derivare anche da materie dette secondarie, come possono essere le materie provenienti dalla raccolta differenziata, dopo essere stata purificata e riutilizzata.

La differenza sostanziale tra questi due tipi di vetro riguarda il trattamento termico ad alte temperature che non viene fatta al vetro classico, ma effettuata invece nel vetro temperato è in grado di donare gande resistenza ed elasticità al materiale.

Vantaggi

Sono numerosi i vantaggi del vetro temperato. Tra di questi possiamo ritrovare:

  • Resistenza alla rottura: questo tipo di vetro risulta essere lavorato ad alte temperature e quindi risulta essere resistente circa 6-7 volte di più rispetto a un vetro classico, non temperato.
  • Resistenza a shock termico: il vetro temperato può resistere a una temperatura di circa 250 gradi, è quindi un materiale ottimale da utilizzare in ambienti esposti a forti calori come può essere l’ambiente della cucina e più in particolare il piano cottura.
  • Resistenza all’urto: questo materiale ha una resistenza all’urto quattro volte superiore al vetro ricotto e può resistere più di altri materiali a una certa pressione di piegatura; proprio per questo motivo viene utilizzato anche per elementi di oggettistica utilizzati quotidianamente, che quindi sono sottoposti più facilmente ad urti e rotture.
  • Sicurezza: il vetro temperato viene chiamato anche vetro di “sicurezza” proprio perché quando si rompe si sbriciola in tantissimi pezzi smussati e arrotondati, impedendo di fatto alle persone che vengono in contatto con il vetro rotto di procurarsi tagli e lesioni.
  • Pulizia: la superfice liscia di questo materiale risulta essere molto facile da pulire, lo si trova infatti spesso in ambienti come la cucina e il bagno. In più questo vetro risulta essere resistente agli agenti atmosferici e quindi può essere utilizzato molto facilmente anche in ambienti esterni.

Vetro temprato nell’arredamento

Negli ultimi anni, come abbiamo già avuto modo di dire il vetro temprato viene sempre più utilizzato nell’arredamento soprattutto degli interni. Il vetro temprato infatti ha la particolarità di donare alla stanza una linea molto elegante e dona movimento e luminosità proprio perché riesce a creare superfici opache senza mai schermare la luce.

Per queste tante caratteristiche il vetro temprato viene utilizzato in:

  • Pavimenti in vetro calpestabili
  • Armadi
  • Serramenti e doppi vetri
  • Soppalchi
  • Scale
  • Bagni: box doccia e specchi
  • Piani cottura
  • Sedie e tavoli.
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