É ben risaputo in Italia e all’estero che un piatto di carne deve essere accompagnato da un buon vino rosso, così come un piatto di pesce da un ottimo vino bianco. Quest’ultimo accostamento, però, richiede un’attenzione particolare per raggiungere un risultato ottimo già prima della consumazione del pasto.
Da qui sorge spontanea la domanda: Quali sono i migliori piatti che accompagnano il gusto del pesce con quello del vino, già in fase di cottura? Cerchiamo di scoprire di più.
La sfumatura
Parliamo del famoso piatto da “sfumare” con il vino. La “sfumatura” del vino avviene nella fase di cottura e consiste nel versare liquido alcolico sulla pietanza, come nel caso del vino o del liquore. Si lascia quindi evaporare la parte alcolica del vino, permettendo così alla pietanza di assorbire tonalità di aromi diversi e assumere una consistenza unica, oltre ad aggiunge particolare profumo e gusto al piatto, che dipende dal tipo di bevanda aggiunto.
Tuttavia, è importante lasciare evaporare completamente il liquido per ottenere un risultato ottimale in termini di gusto, consistenza e sapore del piatto. Una pratica diversa dalla marinatura.
Fin qui tutto chiaro, ma quali piatti possono essere sfumati?
I piatti da sfumare
I piatti più frequentemente “sfumati” sono in genere i secondi di pesce, ma anche i primi piatti, come i risotti, vengono spesso sottoposti a questa pratica culinaria. Esiste comunque una grande varietà di piatti da “sfumare” con vino.
Un esempio possono essere appunto i risotti con frutti di mare, quindi molluschi o crostacei, oppure un secondo piatto di pesce.
Se si amano i piatti raffinati, la sfumatura con vino è la miglior soluzione per ottenere il massimo risultato in termini di profumo e sapore della pietanza: è il caso dei gamberi, gamberoni, ma anche piatti di pasta con salmone, tonno o spaghetti al nero di seppia.
Insomma, la sfumatura è una tecnica molto versatile, e non solo per i piatti di pesce…
E i piatti di carne?
Sebbene venga spesso associata con piatti di pesce, la tecnica culinaria della sfumatura si abbina perfettamente anche a piatti di carne. Ti starai chiedendo, quindi, quale sia il miglior piatto di carne sfumato: è il caso delle famose scaloppine al vino bianco! Si tratta di un piatto tipico del Nord Italia, ed esistono infiniti modi di prepararla.
Esistono comunque ricette ufficiali, come nel caso della versione sfumata al vino bianco: il taglio della carne deve essere molto sottile, ma il passaggio fondamentale è l’infarinatura con farina bianca.
Ma il protagonista è il vino: che tipo di vino bianco utilizzare? Si preferisce un vino bianco fermo e secco, ma ogni vino porterà al piatto una diversa sfumatura di gusto: potete quindi sbizzarrirvi con il vostro vino preferito, ma che sia di buona qualità.
Ma vorresti ancora qualche consiglio sul vino, non è così?
Il vino da utilizzare
Non sai quale vino scegliere per ottenere un ottimo piatto? É molto difficile ottenere un buon piatto di pesce (o carne) senza un’adeguata sfumatura, e quest’ultima richiede un buon ottimo vino.
Ma per ottenere un ottimo vino, a sua volta, è necessaria una sua adeguata conservazione. A tal riguardo, può aiutarti Cantinetta, che offre una vasta gamma di cantinette per la conservazione del vino, tra materiali di alta qualità e un basso consumo energetico.
Infatti, l’aroma del vino è il risultato di una serie di fattori, inclusa la temperatura di conservazione e vetro a raggi UV, come nel caso di Cantinetta.
Sappiamo che, oltre al sapore dei nostri piatti sfumati, anche l’occhio vuole la sua parte: Cantinetta offre diverse tipologie di armadi per la conservazione del vino con una particolare attenzione al design, qualità dei materiali ed generale eleganza, che si presta ad ogni tipo di ambiente.
Inoltre, è possibile ottenere armadi e cantinette su misura, se necessario, per personalizzare al massimo la conservazione dei vini da associare alle vostre pietanze.
Insomma…
La prossima volta che cercate una ricetta per il vostro piatto di pesce, prestate attenzione al sapore e alla qualità del vino utilizzato, ma anche alla cantinetta da cui proviene!