Settore della ristorazione: come calcolare il food cost?

Spesso chi ha un’attività, soprattutto nel settore della ristorazione, può riscontrare dei problemi per quanto riguarda i conti, che non sempre sono positivi. In tutti questi casi il food cost è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione, si tratta del rapporto tra il costo delle materie prime utilizzate e gli incassi.

Attraverso questo articolo cercheremo di analizzare in maniera dettagliata come calcolare il food cost, seguendo i consigli di Ristobusiness e cercando anche di capire quali sono i segnali e gli errori da non commettere quando si riscontrano delle perdite nel bilancio della propria attività.

A molti ristorato può capitare di avere molti clienti, con il locale sempre pieno, ma tuttavia riscontrare delle difficoltà a livello di conti che continuano a non quadrare.

In particolare in alcuni casi si può verificare che le uscite sono maggiori delle entrate e quindi i conti diventano negativi, compromettendo la situazione finanziaria del proprietario oltre che la sopravvivenza dell’attività stessa.

In questo caso è necessario un food cost, ovvero si controlla prima di tutto ogni singola materia prima acquista, ogni bene, tutto ciò che entra, cosa entra, il costo del venduto e tutti i costi in generale.

Questo è il processo che comporta il metodo del calcolo del food cost.

Tuttavia sono necessari anche altri aspetti per monitorare e mantenere i risultati ottenuti nella fase iniziale. Infatti per vedere i risultati del food cost ci vuole tempo e non può essere visto come un evento che viene applicato una tantum per mettere a posto i bilanci.

Infatti a molti sarà capitato di affidarsi a esperti che si occupino di questa procedura, e in questi casi l’errore da non commettere assolutamente è quello di sperare che con un incontro la situazione migliori improvvisamente.

Nel caso in cui si verifichino delle perdite quindi non bisogna continuare a svolgere l’attività come se nulla fosse e quindi come si è sempre fatto fino a quel momento, anzi bisogna invertire il processo.

Quindi ricapitolando, il conteggio iniziale, ovvero quanto dovrebbe essere il food cost, quanto costa un piatto, un menù e molto altro non risolve il problema, ma bisogna tenere la situazione sotto controllo giorno per giorno, ponendo l’attenzione su tutto ciò che accade.

Il calcolo del food cost è un processo che non finisce mai, non è un evento che viene effettuato una tantum, una volta alla settimana, al mese, all anno, bensì un percorso infinito che si alimenta giorno per giorno.

Bisogna prestare molta attenzione ai numeri e affrontare i numeri quotidianamente, quindi in conclusione si può affermare come l’attività di calcolo del food cost non può essere un processo sporadico ma contino.
Una cosa molto importante è sicuramente quella di affidarsi a persone competenti del settore che possono garantire il giusto supporto in situazioni critiche dal punto di vista economico.

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